24 Aprile - 08 Maggio
Visioni marine, conchiglie silenziose adagiate sulla spiaggia, finestre aperte che svelano la bellezza placida di golfi incantati, sono gli elementi che danno vita a Thalassa: in greco antico la personificazione femminile del mare e della sua fecondità che l’artista, Daniele Govi ci accompagna a conoscere. La mostra presentata all’interno della Galleria Nozzoli di Empoli è composta da vedute immersive che ci conducono non solo in un viaggio estetico del maestro, realizzato tramite colori come l’indaco o il lilla ma che lasciano emergere dai flutti marini, un animo profondo di imperturbabile e continuo cambiamento. Al panta rei che il mare costantemente rievoca, gli elementi delle composizioni pittoriche fanno da contraltare: le conchiglie o le figure che si stagliano nei paesaggi, diventano simboli di ciò che è
immanente e duraturo. Govi nelle tele o nelle composizioni su cartapesta, non ci fa percepire un occhio che guarda. La sua non è pittura mediata da un artista che dipinge en plein air ma bensì è elemento del paesaggio stesso più percepito che osservato, come se il momento pittorico si realizzasse tramite memorie stratificate in dimensioni ataviche.